Coltelli, quali scelgono gli chef? Caratteristiche e dettagli
Il coltello è uno strumento antico e versatile, oggi scelto in base alle sue caratteristiche per svolgere mansioni differenti a seconda della necessità. In cucina questo strumento è indispensabile per uno chef che dovrà sceglierlo robusto, affilato e di dimensioni variabili.
Vi siete mai chiesti quali siano le caratteristiche di un coltello professionale e tutte le parti da cui sono composti? La parola agli esperti.
Caratteristiche dei coltelli da chef
I coltelli da chef sono quelli migliori al mondo, ma in generale questo strumento è un qualcosa di antico e artigianale. Si avvale di alcune minuterie – come vedremo successivamente – che lo compongono rendendolo utile in moltissimi campi.
Lo stile principale dei coltelli usati dagli chef è quello di origine francese, anche se non mancano i giapponesi. La loro caratteristica principale è la lama sottile con colonna ricurva ideali per alcune tipologie di tagli.
La lama di solito è tra i 18 e i 30 cm, considerando che quelle lunghe sono adatte a professionisti del settore o tagli precisi. La lunghezza è uno degli elementi più importanti che si adatta perfettamente al prodotto da tagliare (o da uno stile personale).
Cucinare è un’arte così come lo è un coltello ben fatto, ricco di storia e di tradizioni che si riportano avanti nel tempo. Non solo per usi personali, questo strumento è l’utensile da cucina più usato ed è fondamentale valutare bene dimensioni e tipo di taglio.
Sbucciare una patata richiederà una lama importante ma diversa da quella usata per tagliare il pane. Ci sono anche dei modelli multiuso, ma sono le sue caratteristiche a renderlo unico.
Come è composto un coltello professionale
Come anticipato, le caratteristiche di un coltello oggi sono differenti e si arricchiscono di dettagli e minuterie importanti:
- La lama è la caratteristica primaria che viene osservata dai professionisti. Ogni coltello di qualità ha un taglio affilato e definito a seconda della sua mansione. Con questo strumento si è in grado di prevedere un taglio preciso, robusto, sottile e anche – perché no – fantasioso.
- Cosa collega la lama al manico? Il rivetto. Questo è un dettaglio ben visibile che impreziosisce il design del coltello, rendendolo anche in equilibrio lungo la struttura stessa. In acciaio inox, il coltello perfetto deve essere impreziosito dai rivetti di alta qualità, come ci spiegano i professionisti di trovarivetti.it
- Un bilanciamento è atto ad un lavoro perfetto, con il peso distribuito in maniera perfetta su ogni lato. Lama e manico devono essere più pesanti l’uno rispetto all’altro.
Come anticipato, questo strumento storico non si avvale solo della lama ma anche di una buona impugnatura. Si predilige sempre un manico liscio e senza bordi frastagliati, con materiali di ottima qualità. La presa viene resa piacevole dal legno stratificato e resistente al lavaggio.
Ma non è tutto, anche il design è un elemento da non sottovalutare ma non deve essere mai troppo pesante. Se si lavora molto tempo con questo strumento si predilige un qualcosa di leggero – non fragile e adatto a tagli prolungati.
La qualità è da considerare come elemento determinante, dai dettagli più noti sino alle minuterie che faranno la differenza.

Classe 90, appassionata di computer fin da ragazzina, mi sono avvicinata al mondo dei PC con un meraviglioso 486. Il mio primo videogame è stato Prince of Persia, seguito da un meraviglioso Wolf3d. Oggi tra le altre cose, amo scrivere riguardo tecnologia, digitale e marketing.
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