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AdSense: cos’è e come funziona

Hai un blog e vorresti farlo fruttare dopo mesi o anni di lavoro svolto? Google AdSense è uno dei metodi più comuni per iniziare a monetizzare grazie al tuo blog!

AdSense non è uno schema rapido per ottenere rich. In verità ci si può mettere anche molto tempo per riuscire ad accumulare anche solo pochi centesimi.

Eppure, nel lungo tempo può fruttare grandi cose.

AdSense: cos’è?

adsense

Google Adsense è un programma che permette a blogger e proprietari di siti Web di guadagnare pubblicando gli annunci di Google.

Gli annunci sono ovunque, anche nei risultati di ricerca del motore di ricerca Google. Grazie ad AdSense, Google utilizza anche gli spazi dei siti Web e dei Blog per pubblicare i suoi annunci, traendone grandi benefici, rispetto alla minima percentuale che dà al blogger o al proprietario del sito.

Ci sono due modi per monetizzare con AdSense:

  • Impressioni: viene calcolato in base al numero di visualizzazione della pagina o delle pagine o dei post che contengono annunci
  • Clic: viene calcolato in base al numero di persone che fanno clic sugli annunci

Registrandosi con un account su AdSense si deve aggiungere il codice al proprio blog o sito Web.

È possibile scegliere l’aspetto che gli annunci avranno sul proprio sito Web o sul proprio blog e persino la tipologia di annunci a cui si vuole dare spazio.

Una volta raggiunta la soglia minima, che è 100 Dollari, Google invia un assegno cartaceo oppure deposita il guadagno sul conto del proprietario del sito Web o del Blog.

Quali siti sono idonei alla monetizzazione?

Ci sono diverse possibilità per essere idoneo alla monetizzazione del sito con Google AdSense.

Se si utilizza Blogger, è possibile entrare nella scheda “Monetizza” per configurare e gestire un account AdSense.

Nel caso si usi WordPress self-hosted, si può visitare il sito Web di AdSense e richiedere un account. A quel punto, si riceve un codice da posizionare all’interno di WordPress (sia manualmente dove si preferisce, sia con un plugin che lo posiziona in automatico).

Nel caso si utilizzi WordPress gratuito non è possibile utilizzare AdSense, ma si può utilizzare WordAd, in caso di dominio personalizzato.

Quali sono i guadagni che si ricavano?

Non si diventa ricchi velocemente con AdSense.

Per riuscire a monetizzare in misura considerevole, è necessario investire molto tempo ed il sito deve avere molto traffico.

Gli annunci, inoltre, non hanno tutti lo stesso valore: ci sono alcuni generi di annunci che garantiscono un costo per clic molto più alto rispetto ad altri.

Questo aspetto è influenzato anche dalla quantità di traffico che ha il sito Web, dalle parole chiave che la persona ha cercato, dalla percentuale di visitatori che fanno clic su quel particolare annuncio e da moltissime altre variabili.

Una regola che però esula dalle variabili è che i siti Web nuovi sicuramente non faranno tanti soldi.

È un lavoro che richiede pazienza, è un investimento a lungo termine, per poter vedere dei reali guadagni da AdSense.

Come si può crescere?

La scelta migliore per aumentare i clic sugli annunci è aumentare il traffico del sito web.

Quando le persone devono risolvere un problema o rispondere ad una domanda, utilizzano motori di ricerca come Google o Bing.

Se sul sito Web o sul Blog è presente un annuncio che risolve il problema che ha l’utente, grazie alla SEO è possibile che ci si posizioni sui motori di ricerca.

La SEO, inoltre, aiuta AdSense a pubblicare annunci pertinenti sul sito Web o sul Blog.

Quindi, quando gli utenti entrano sullo spazio Web per leggere un post, saranno anche più propensi a cliccare sull’annuncio perché sarà anch’esso pertinente con la loro ricerca.

Dunque, aumentano anche i guadagni per il proprietario del sito Web o del Blog.

Cosa devi sapere

Ci sono delle cose che non si possono non sapere prima di iniziare ad usare AdSense inserendo il codice sul proprio Blog:

  1. Mai fare clic sui propri annunci.
    Google sa tutto. Sa anche se tu fai clic sui tuoi annunci. È una tentazione che hanno molti quella di fare clic sugli annunci presenti sul proprio sito Web o sul proprio Blog. Eppure in tal modo l’unico risultato che si ottiene è essere bannato, non di certo soldi in modo veloce.
  2. Mai incoraggiare amici o familiari a fare clic sui propri annunci.
    Anche indurre amici o familiari a cliccare sugli annunci del proprio sito Web fa incorrere nel ban da parte di Google AdSense.
  3. Fai attenzione ai clic sugli annunci.
    Se si ha una media di clic sugli annunci mensile regolare e poi improvvisamente questa media sale di colpo, è probabile che ci sia qualcosa che non va. Anche in questo caso, il rischio è ricevere un ban da AdSense.
  4. Non fare affidamento su AdSense come sola fonte di guadagno.
    Anche se il sito Web o il Blog che si sta curando cresce molto grazie alla bravura nella SEO e si posseggono magari più siti Web che fanno molto traffico e ricevono molti guadagni da Google AdSense, non si sa mai cosa può accadere. È molto facile essere bannati da Google. Dunque, si consiglia di non utilizzare un’unica strada per monetizzare dal lavoro sul sito Web.
  5. Non utilizzare mai più di tre blocchi di annunci per pagina.adsense_sito_web_homer_simpsonGoogle ammette fino a 3 blocchi di annunci per ogni pagina. Quindi, bisogna prestare attenzione anche al numero di annunci che si pubblicano sul proprio sito Web.
    Inoltre, avere troppa pubblicità finisce per infastidire i lettori che abbandoneranno il sito.

AdSense è un argomento molto vasto. Questa è una prima panoramica che sicuramente permette di capire il funzionamento del programma di Google e di iniziare a fare i primi passi e prendere le prime scelte per monetizzare il proprio sito Web o il proprio Blog.

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